Da sempre il distretto del capo-collo è considerato area anatomica di particolare complessità in rapporto alle innumerevoli strutture che vi decorrono, alcune delle quali sono obiettivamente riconoscibili con una o tutte le metodiche d’imaging mentre altre non si vedono ma occorre conoscerne l’esatta localizzazione. Nella pratica quotidiana, se si esclude la patologia traumatica e la flogistica, che assieme rappresentano una minima percentuale delle richieste, la grande maggioranza degli esami richiesti, sia TC che RM, vengono espletati su richiesta dello specialista ORL per definire la stadiazione locale di tumore, in genere il carcinoma squamoso, già identificato all’esame obiettivo. È pertanto indispensabile avere una sufficiente conoscenza anatomica.
Va aggiunto che la regione del capo-collo è suddivisa in multiple sotto sedi da sdoppiamenti della fascia cervicale profonda che rappresentano valide barriere contro l’estensione tumorale. Da ciò ne deriva che l’estensione tumorale in un determinato distretto non avviene in egual misura in tutte le direzioni ma, al contrario, può raggiungere particolari distretti anatomici in apparenza anche molto distanti. Queste peculiari vie di diffusione tumorale sono note e devono essere attentamente ricercate. A questo va aggiunto che alcuni tumori seguono vie di diffusione del tutto particolari quali, ad esempio, fibre muscolari o strutture nervose. È quindi fondamentale conoscerne l’esatta anatomia.